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Il Sindacato dei Cittadini C.S.T. Modena e Reggio Emilia

Le proposte delle Associazioni dei consumatori sul caro bollette

Data di pubblicazione: 28/10/2022 12:00

Tra le misure che le associazioni de consumatori ritengono indispensabili e che saranno materia di confronto col Governo e le Istituzioni locali, trovano spazio:

–          sospensione dei distacchi di energia elettrica e gas, accordi per la rateizzazione lunga delle bollette, con garanzia pubblica, e procedura speciale di Conciliazione presso Arera;

–          definizione della casistica di morosità incolpevole, ampliamento delle soglie d’accesso e degli importi dei bonus sociali per elettricità e gas;

–          più rigoroso divieto temporaneo di modifica unilaterale dei contratti per l’energia, compresi rinnovi e recessi;

–          misure di contrasto alle speculazioni e all’eccessiva volatilità dei mercati, disaccoppiando la formazione dei prezzi di elettricità e gas e fissando i valori per i regimi tutelati secondo la media ponderata dei costi di approvvigionamento e  produzione dalle differenti fonti, stabilendo, conseguentemente, una soglia massima di oscillazione dei prezzi sul mercato libero;

– riforma degli oneri generali di sistema, spostandone gran parte sulla fiscalità generale e sgravandoli dall’IVA;

– istituzione dell’Albo dei fornitori di energia, con requisiti stringenti di accreditamento;

–          niente IVA sulle accise sui carburanti, parametrandone il carico alla media europea, e sterilizzazione IVA sulla materia prima non oltre il valore delle accise, prorogando ancora il taglio di almeno 30 cent/litro;

– rimodulazione delle aliquote IVA sui generi alimentari e di largo consumo, riducendole fino all’azzeramento sui cibi e prodotti essenziali, incluso il pellet;

– deducibilità integrale dei titoli di viaggio per lavoratori e studenti pendolari, forti agevolazioni e gratuità di alcuni servizi e forniture, quali mense e libri scolastici;

– rafforzamento poteri dell’autorità di vigilanza sui prezzi e istituzione degli Osservatori territoriali, partecipati dalle AACC;

– norme di sostegno allo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e costituzione del Fondo di contrasto della dilagante povertà energetica;

– supertassazione degli extraprofitti realizzati nelle attività finanziarie ed energetiche;

– apertura del dialogo sociale permanente anche con le Associazioni dei consumatori e utenti.

Sono queste le rivendicazioni più urgenti che le Associazioni dei Consumatori pongono sin d’ora all’attenzione del Governo e sulle quali chiedono di aprire il confronto di merito. Ma, in carenza di questo e di misure adeguate di contrasto dell’emergenza energetica e della spirale inflazionistica, sono pronte a promuovere ulteriori e più incisive forme di mobilitazione generale, anche di piazza, come già hanno fatto a giugno scorso con la “Protesta delle pentole vuote” e poi con numerose altre iniziative molto partecipate nelle principali città italiane.

 

                                                           LIVIANA CASSANELLI PRESIDENTE ADOC MODENA