Fare chiarezza : i lavoratori della CPL non devono pagare il conto
Data di pubblicazione: 30/03/2015 10:00Il Segretario Generale della CST UIL di Modena e Reggio Emilia Luigi Tollari esprime la propria vicinanza e solidarietà alle maestranze della CPL di Concordia, un grande gruppo industriale della nostra provincia cui non deve essere fatto pagare il conto di eventuali errori commessi nel passato.
Fermo restando che la presunzione di innocenza ispira da sempre la nostra azione sindacale, respingiamo ogni sirena giustizialista che non sia corredata da prove certe. L’istituto della carcerazione preventiva, come ci insegna il passato, non sembra essere sempre lo strumento idoneo per scoraggiare fenomeni di corruzione e inquinamento delle prove.
Auspichiamo che la Magistratura risolva in tempi rapidi e definisca la veridicità e la credibilità delle affermazioni di un pentito sul quale è stata costruita l’indagine e l’ipotesi accusatoria.
Soprattutto, mentre affermiamo che è necessario fare estrema chiarezza su quanto è accaduto, non deve essere messa in discussione la capacità operativa della Cpl, un bene per tutto il territorio.
LUIGI TOLLARI
SEGRETARIO GENERALE CST UIL MODENA E REGGIO EMILIA