Grave infortunio alla Titan
Data di pubblicazione: 14/02/2017 11:00Unione Italiana Lavoratori Metalmeccanici Via Leonardo da Vinci 5 41100 Modena
VIVERE IN DIRETTA IL DRAMMA DI UN GRAVE INFORTUNIO SUL LAVORO
come quello accaduto al nostro collega in Titan è stata un’esperienza che ci deve insegnare tante cose.
A noi rappresentanti alla sicurezza che la prevenzione dei pericoli e degli incidenti sul lavoro deve essere sempre nella cima dei nostri pensieri.
Occorre avere sempre una mente aperta e attenta anche di fronte a ciò che potrebbe sembrare imprevedibile ed essere estremamente rigorosi in ciò che invece risulta essere più facilmente prevedibile. Ma questo principio va esteso a tutti i delegati sindacali e a tutti i lavoratori perché la sicurezza e la salute è un fatto che riguarda tutti noi.
L’infortunio del nostro collega saldatore, cui va tutta la nostra solidarietà, come va anche data a chi purtroppo si è trovato a bordo del muletto nel momento sbagliato e nel posto sbagliato, deve farci tutti riflettere e alzare il nostro livello di attenzione. Il nostro è uno stabilimento che per tanti motivi ha un rischio infortunio elevato. Ma non solo, il nostro è uno stabilimento in cui la possibilità di un infortunio grave come conseguenze sulla persona è altrettanto elevato.
Per questo dobbiamo tutti quanti collaborare per elevare la nostra soglia di attenzione e obbligare l’impresa a non sottostimare i rischi che quotidianamente corrono i propri dipendenti. Siamo qua per lavorare e non per tornare in ospedale o a casa in ambulanza. Vi sono rischi che vanno ricontrollati e rimisurati alla luce degli accadimenti. Vi sono rischi da interferenza con ditte esterne che operano all’interno dello stabilimento di Finale Emilia, vi sono rischi di una organizzazione del lavoro vecchia e superata per cui non possono essere più rinviati gli investimenti necessari . Su questo l’azienda non può sottrarsi. Oggi ancora di più che nel passato.
UILM-UIL RSU UILM TITAN