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Il Sindacato dei Cittadini C.S.T. Modena e Reggio Emilia

No alla GUERRA in Ucraina

Data di pubblicazione: 28/02/2022 11:00

No alla guerra

Da diversi mesi soffiano venti di guerra che abbiamo evidentemente sottovalutato: come se le lezioni dell’ultimo grande conflitto in Europa non siano bastate a far sì che tra i popoli non possano essere  trovati accordi ragionevoli tra le parti per trovare soluzioni, come se gli appelli al dialogo attraverso la diplomazia, , la voce autorevole delle Nazioni Unite e di tante autorità civili e religiose , non possano essere sufficienti per scongiurare un conflitto sanguinoso quanto inutile.

 

Purtroppo finora tutti gli sforzi fatti per ricondurre alla ragione ed evitare da parte della Russia l’invasione del territorio Ucraino, sono stati resi vani. Anche le sanzioni inflitte alla Russia sono state ininfluenti e non hanno fatto desistere Vladimir Putin dalle sue reali intenzioni.

 

Oggi siamo di fronte ad un attacco unilaterale nel cuore dell’Europa da parte di una grande potenza nei confronti di una nazione di 40 milioni di abitanti.

Con l’invasione dell’Ucraina, iniziata questa mattina alle 4 in più’ parti del Paese con l’uso di bombardamenti aerei mirati, scambi di artiglieria e penetrazione di truppe di terra anche in territori non direttamente interessati alle regioni contese, tutto questo ci induce a pensare che ora dopo ora assisteremo a bombardamenti di ogni genere che produrranno come sempre distruzione  e morte. Migliaia di persone stanno cercando di mettersi al riparo, centinaia di migliaia di persone si sposteranno dai propri territori come profughi per sfuggire alle pulizie etniche che sono la minaccia che contraddistingue le guerre degli ultimi decenni  e vero e proprio  attentato terroristico alle persone colpite nei loro affetti più cari.

Chiediamo al governo, una condanna unanime a quanto sta accadendo e a farsi portatori per chiedere la fine immediata del conflitto in essere.

Chiediamo alla COMUNITA’ EUROPEA , DI FARSI SENTIRE COME VOCE LIBERA E AUTOREVOLE  con una condanna chiara dell’uso della forza per dirimere le questioni e i conflitti.

Chiediamo alla NATO, come paese membro, di rapportarsi non soltanto come forza militare, ma come espressione all’interno delle Nazioni Unite di una condanna unanime a quanto sta accadendo e a farsi portatori per chiedere la fine immediata del conflitto in essere.

 

CGIL,CISL,UIL rifiutano da sempre la guerra, convinti che la violenza, la prevaricazione non portano a nulla. Vogliamo la pace.

Condanniamo fermamente la guerra in Ucraina e facciamo un richiamo alle diplomazie per la ripresa del dialogo per il cessate il fuoco.

 

LUIGI TOLLARI                                                

SEGRETARIO GENERALE CST UIL MODENA E REGGIO EMILIA