Una prima valutazione sul bilancio 2015 e i contenuti del DUP del Comune di Modena
Data di pubblicazione: 29/01/2015 11:00I contenuti del bilancio 2015 contenuti del Dup e relativi al Comune di Modena , evidenziano in modo significativo, il peso divenuto insopportabile dei tagli prodotti dal governo centrale verso i Comuni tutti, senza distinzione fra chi ha amministrato con parsimonia e lungimiranza e chi no e dunque in questa nostra città , oggi ci ritroviamo a far fronte a tagli e aumenti di imposte a vario titolo per reperire risorse fresche.
E’ indubbio che l’impianto complessivo presentato , contiene fattori per certi aspetti innovativi, teso a far ripartire occupazione e interventi su capitoli piu’ volte sollecitati dai cittadini e delle associazioni come la UIL e mi riferisco nella fattispecie al tema della sicurezza, tuttavia non possiamo e non dobbiamo dimenticare il contesto economico in cui tutto questo avviene e questo ci riporta al fatto che nemmeno in queste prime settimane del 2015, si intravedono segnali concreti di una seppur modesta ripresa che segni finalmente la fuoriuscita di questa lunghissima e pesante crisi mondiale.
E’ altrettanto vero che non serve limitarsi a criticare senza indicare soluzioni alternative serie e questo suggerisce per coerenza due considerazioni; la prima avere la consapevolezza che la povertà è in aumento e le famiglie anche Modenesi lamentano l’insostenibilità del prelievo fiscale e delle imposte in generale proprio in assenza di un reddito adeguato, la seconda che è nostro diritto/dovere verificare le modalità e i contenuti dei provvedimenti che il Comune intende perseguire , proprio al fine di evitare tagli lineari che possono determinarsi in mancata efficienza dei servizi necessari per l’intera comunità o addirittura privarsene.
Questo sarebbe inaccettabile e dunque chiediamo fin da ora al Sindaco di mettere in campo tutti gli sforzi necessari affinchè si riduca al massimo l’intervento sulle imposte.
LUIGI TOLLARI
Segretario generale UIL Modena e Reggio Emilia
Modena li’ 29.01.2015