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Il Sindacato dei Cittadini C.S.T. Modena e Reggio Emilia

No al DDL sulla "Buona Scuola"

Data di pubblicazione: 23/06/2015 10:00

COMUNICATO STAMPA 23-6-2015

FERMATEVI!, DI FRONTE ALL’ ORMAI INELUTTABILE VOTO DI FIDUCIA NON APPROVATE IL DDL SCUOLA. A MODENA PRESIDIO NON STOP DAL 23 GIUGNO SACRARIO PRESSO LA GHIRLANDINA

Un presidio non-stop presso il sacrario ai caduti della Ghirlandina a Modena (piazza Torre) prende il via oggi martedì 23 giugno nel tardo pomeriggio dalle ore 19 alle 20, e proseguirà per un’ora tutti i giorni dalle 17.30 alle 18.30.
“Fermatevi!” è il grido di tutto il mondo della scuola rivolto ai parlamentari di ogni schieramento politico perché non votino il Ddl definito pomposamente La Buona Scuola.
Il presidio inizia oggi pomeriggio in concomitanza con la ripresa dell’esame del Ddl al Senato e proseguirà nei prossimi giorni. L’iniziativa promossa unitariamente dal Coordinamento provinciale Rsu scuole pubbliche di Modena, con il sostegno dei sindacati della scuola  Flc/Cgil Cisl/Scuola, Uil/Scuola, Snals e Gilda, si svolge simultaneamente in diverse città italiane.

Si chiede innanzitutto che il Ddl venga ritirato e sostituito con un semplice decreto per l’assunzione dei docenti precari e che di una riforma della scuola si ragioni con calma con tutte le componenti della scuola e non contro la scuola.

Si chiede che il governo ascolti il Sindacato e i lavoratori della scuola che hanno partecipato  alla protesta del 5 maggio scorso, che ha visto scioperare 618mila persone

Il fatto che il governo non abbia ritenuto opportuno aprire un confronto di merito è un'ulteriore offesa agli insegnanti e uno scandalo politico.

I numeri sulle assunzioni dati dal Premier sono assolutamente non veri.
Non è vero che senza Ddl non si saprebbe cosa far fare agli insegnanti. Con le norme sull'autonomia e sull'organico funzionale l'utilizzo degli insegnanti è ancora più chiaro di quanto prevede il Ddl. Inoltre è attuabile il pieno Triennale previsto dal ministro Carrozza.

Per la UIL, approvare una legge che vede tutti contrari, con continui cambiamenti di orientamento e di umore può solo fare male alla scuola che avrebbe bisogno di essere sostenuta e valorizzata. Insistiamo per un atto di responsabilità

LUIGI TOLLARI

SEGRETARIO GENERALE CST UIL MODENA E REGGIO EMILIA